lunedì, dicembre 12, 2016

Darryl Jones



La rubrica DARK SIDE OF THE SUN va alla scoperta di quei personaggi rimasti sempre nell'ombra di grandi artisti (talvolta parenti stretti) ma essenziali nella loro carriera senza godere mai delle luci della ribalta. Dopo Enrico Ciacci (fratello e chitarrista di Little Tony), Ian Stewart pianista fondatore dei Rolling Stones, Simon Townshend, fratello di Pete, il padre/manager di Paul Weller, John Weller, Marco Pirroni, da sempre nelle retrovie di alcuni tra i principali act della scena punk/new wave, Andy Summers, nomade della musica dagli anni 60 ad oggi, Pat Smear, dai Germs ai Nirvana ai Foo Fighters, l'attore Gianni Agus, Chris Spedding, Henry Padovani escluso dai Police poco prima dell'esplosione commerciale, Bruce Foxton, da sempre nelle retrovie con Jam, Stiff Little Figers, Casbah Club, Glen Matlock fuori dai Sex Pistols appena prima del successo, il grande batterista Jim Keltner, Steve Jones, ex Sex Pistols e tanto altro, Dave Davies dei Kinks, Ari Paffgen (figlio di Nico e Alain Delon) di Linda Eastman andiamo a trovare oggi DARRYL JONES.

http://tonyface.blogspot.it/search/label/Dark%20side%20of%20the%20sun

DARRYL JONES è un bassista solido, di caratura eccelsa ma raramente considerato nelle liste tra i migliori, nonostante una carriera al top.

Basti pensare agli inizi di carriera direttamente, a 22 anni, in tour con MILES DAVIS nel 1983 e con cui registrerà gli album Decoy (1984) e You're Under Arrest (1985).
Entra poi nella band di STING ( a fianco di Branford Marsalis, Kenny Kirkland e Omar Hakim) con cui registra Dream of the Blue Turtles nel 1985.

Quando nel 1993 Bill Wyman decide di lasciare la band entra in pianta stabile (anche se non ufficialmente nel gruppo) nei ROLLING STONES, suonando sempre in tour e registrando con loro Voodoo Lounge (1994), Stripped (1995), Bridges to Babylon (1997), No Security (1998) e il recente Blue & Lonesome (2016).
Ha suonato anche con Headhunters, Steps Ahead, Mike Stern, John Scofield, Eric Clapton, Madonna.

Proprio sulla mancanza di un accredito ufficiale di membro degli Stones (che appaiono in foto sempre in quattro e che anche nei live lo relegano quasi sempre in secondo piano), Jones ha dichiarato, un po' dispiaciuto:

Ovviamente per uno come me che è stato per oltre 30 anni un sideman sarebbe una cosa meravigliosa.
Credo che la maggior parte dei musicisti, nel loro intimo, anche se sono sidemen o turnisti, hanno il desiderio di far parte di una band.
E io non sarei del tutto onesto se non dicessi che sarebbe meraviglioso e non sarebbe sorprendente se fossi considerato membro a pieno titolo di questa organizzazione.
Ma non è una decisione che mi compete. Io devo solo suonare al meglio delle mie possibilità, le altre questioni non mi riguardano."


3 commenti:

  1. Povero Darryl escluso dal cerchio magico delle pietre..(scherzo)
    Ottimo bassista noi l'abbiamo conosciuto nei primi video di Sting solista e via via fino ad arrivare alla corte di Mick e Keef.
    Non trovo piu il post ma citerei (a memoria e senza permesso) le parole di Pibio recensore il loro concerto a Roma di un paio di anni fa: parte Miss You e Darryl Jones trasforma il Circo massimo in una discoteca.
    Ecco rende l'idea.
    C

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  2. Grandissimo bassista ma gli Stones sono loro quattro

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  3. Grande bassista molto sottovalutato

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