sabato, luglio 16, 2016

Michael Kiwanuka, Aaron Neville, William Bell



MICHAEL KIWANUKA - Love & hate
Notevole il ritorno del cantante inglese.
Raffinato e allo stesso intenso e potente modern gospel soul che guarda prevalentemente, in versione aggiornata e attualissima, a Bill Whiters ma anche a Van Morrison o Terry Callier.
Voce stupenda, arrangiamenti eleganti, brani curatissimi, groove, anima e una visione fresca, pop e che riesce a coniugare alla perfezione passato e presente.
Eccellente, nei top del 2016.



AARON NEVILLE - Apache
Ottimo viaggio tra funk, soul, gospel blues.
C'è una ruvidezza di fondo che si affianca benissimo a una dolcezza che pervade ogni brano.
Grandi grooves, voce, come è noto, stupenda, grandi brani.



WILLIAM BELL - This is where I live
Non uno dei nomi di primo piano ma pur sempre un piccolo eroe della favola Stax Records, William Bell torna con un dignitosissimo album di sincero southern soul e rhythm and blues, ben fatto e intenso. Ottimo.

2 commenti:

  1. Kiwanuka è davvero forte

    Charlie

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  2. kiwanuka è davvero grande, attendo il suo "love and Hate" in lp da un po..questa settimana si compra...anche a me ricorda molto bill withers

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