sabato, agosto 31, 2013

Gli Who e il calcio



Una serie di estratti dal libro "ROCK N GOAL" (Bacciocchi-Galletti, VoloLibero Edizioni) arriccchiti da qualche ulteriore particolare, foto, aneddoto.

Nelle foto Roger Daltrey, l'unico degli WHO con qualche interesse calcistico, ad "Highbury", lo stadio del suo ARSENAL, con l'allenatore Wenger, con il calciatore francese Gael Clichy alla chitarra.

ROGER DALTREY Cresciuto ad Acton,periferia occidentale di Londra, Daltrey da ragazzo era più interessato al blues e nel rythm and blues che al Queen’s Park Rangers, la squadra del sobborgo che andava a vedere il sabato pomeriggio.
‘Era ciò che si faceva il sabato pomeriggio a quell’epoca, ma non sono mai stato un fanatico del QPR, ma si andava e si stava in curva, in piedi, dietro la porta”.
Pur rimanendo più attento alla musica che al calcio, continuò a frequentare lo stadio fino a fine anni ’60, quando l’irrompere della violenza calcistica lo convinse a disertare gli, stadi, ‘Non guardavo nemmeno più le partite alla tv’. Lavoravamo molto in America a quel tempo , dove i ragazzi venivano mandati a combattere in Vietnam.
La gioventù era molto unita, tutto il contrario di ciò che succedeva da noi in Inghilterra.
Il suo interesse per il calcio rifiorì alla fine degli anni ’80, grazie al figlio di sette anni che cominciò a portare una sciarpa dell’ Arsenal e a chiedere di essere portato allo stadio.
Scroccò un paio di biglietti ad alcuni suoi amici tifosi e si innamorò di nuovo del calcio, stavolta dell’Arsenal e di Highbury “in particolare perchè rappresentava tutto ciò che avevo sempre amato nel calcio: era un vero stadio del posto, della comunità, cresciuto tra le case che lo circondavano, l’atmosfera era fantastica”.
Nelle ultime stagioni, visti i risultati della squadra, deludenti rispetto a qualche anno orsono, una larga fetta del pubblico ha cominciato a lamentarsi di Wenger, ma non lui che sta con il tecnico e ne sposa la visione calcistica globale.
“Non lo cambierei con nessun altro ci sono problemi tremendi con l’economia delle squadre di calcio, e quando l’intero castello crollerà, l’Arsenal sarà in una posizione migliore di quella degli altri club di alta classifica, grazie alla politica di Wenger”.

Avendo cominciato a seguire i Gunners nell’era George Graham, Daltrey ricorda tutti i trionfi, sebbene gli ultimi due anni furono noiosissimi.
Con l’avvento di Wenger, Roger ha appreso che il calcio può essere una cosa bellissima, quando le sue squadre viaggiano in piena forma sono straordinarie da guardare, la Premiership è un campionato migliore per merito di Arsene Wenger.
Ai tempi di Bergkamp, Viera, Henry la squadra si guadagnò l’appellativo di invincibili, sapevo esattamente, mentre li guardavo, che era il miglior calcio mai prodotto nella storia del nostro campionato.
Ha cantato ad Highbury nel 2006 all’ indomani della chiusura definitiva del vecchio impianto, una cosa che mi ha fatto emozionare di più che cantare a Woodstock.
Highbury aveva un grandissimo appeal e quel giorno avevamo appena finito il campionato bruciando il Tottenham sul filo di lana per il 4° posto.

Cantò “Highbury highs” accompagnato da una banda militare perché pensavo che Highbury meritasse una canzone classica da calcio, che ricordasse i giorni in cui le bande suonavano in campo prima delle partite. Peccato, vorrei che si giocasse ancora lì.
Daltrey è abbonato da lustri oramai e ha un posto normale in tribuna ‘preferisco stare con un guppo di londinesi che nei box dei VIP.
Ad ogni modo ha criticato aspramente il club per non aver ricollocato i vecchi abbonati vicini e in posti equivalenti all’interno del nuovo Emirates Stadium.

Sono stato vicino alle stesse persone per 15 anni e l’atmosfera all’interno dello stadio è creata dal rapporto tra le persone che lo frequentano.
Per quanto riguarda gli Who c’è molto poco da aggiungere sul loro rapporti col calcio , ho provato a spingere Pete Townshend ad interessarsene, ma zero, non è un tifoso del calcio, gli dissi, vieni a sentire il boato della folla, ero sicuro che lo avrebbe colpito, ma non è mai venuto, al contrario di suo fratello Simon anche lui grande tifoso dell’Arsenal
.

PETE TOWNSHEND , dichiaratamente disinteressato al calcio, ne fa però riferimento in ”Football fugue” (dalla raccolta di demo “Another Scoop” del 1987).
Il brano, completamente orchestrale, composto da Ted Astley (padre della prima moglie di Pete, Karen) di cui Townshend scrisse il testo viene descritto così sulle note di copertina: “Mi ricorda un campo di battaglia orchestrale con i musicisti che indossano scarponi pesanti.
Da qui l’analogia con il teppismo del football”

Music has arrived at the football stadium
A logical step would be spears at the Palladium
Fifty thousand watts screaming out for a goal
Why don't they blow a whistle in rock and roll


Pete Townshend è notoriamente l’autore, tra tanti altri capolavori, dell’opera rock “Tommy”, realizzata nel 1969 dagli Who. “Tommy” venne proposto cinematograficamente dal visionario regista Ken Russell nel 1975.
Durante l’esecuzione del brano “Pinball wizard”, Elton John, accompagnato dagli Who, interpreta il personaggio del campione di flipper (sfidando il protagonista Tommy, interpretato da Roger Daltrey), vestito, in modo come sempre eccessivo, i panni del boot boy che era facile vedere sugli spalti degli stadi inglesi nei primi 70’s, mentre i suoi fans sotto il palco sventolano anonime sciarpe bianco rosse in pieno stile calcistico.

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