lunedì, maggio 31, 2010

Clint Eastwood e Dennis Hopper






DENNIS HOPPER se ne è andato, stroncato da una lunga malattia. Da "Easy rider" ad "Apocalypse now", da "Velluto blu" a "Rusty il selvaggio", un grande !

CLINT EASTWOOD compie 80 anni.
Se Dennis è stato un grande, Clint è un SUPER !
Mettere in fila i suoi film e le sue regìe è impresa ardua e infinita. Dall'Ispettore Callaghan a l'immenso "Gran Torino" è un elenco di superlativi (anche di cadute, ma traquillamente cancellare dal resto).
Auguri CLINT , almeno 20 di questo giorno.

venerdì, maggio 28, 2010

Beatles Fest Rinviato




RINVIATO A SABATO 5 GIUGNO il BEATLES FEST a causa delle previsioni meteorologiche tendenze particolarmente sfavorevoli.

La disperazione dei nostri (datata già 28 luglio 1968, il "famoso" Mad Day) è evidente

mercoledì, maggio 26, 2010

Get back. Album da (ri)scoprire





Sabato 29 maggio dalle 16 in poi
2° Edizione del BEATLES FEST a Castelsangiovanni (Piacenza) "Villa Braghieri"
Inizio concerti 20.30.
Ospiti Abbey Road.
Suoneranno inoltre brani dei Beatles: Link Quartet, Deframat Band, Beat Holes, Weavers, Paparazzi Groove, Doublewood Road,
Infernal Quinlan, Maddalena Conni, Big Muff Project.


La rubrica in onda su questi schermi alla fine di ogni mese si tinge di Beatles.
“Get back” recupera alla memoria tre/quattro album alla volta, il più delle volte sepolti dalla polvere e dalla storia, ma meritevoli di nuovi ascolti


BOOKER T & THE MG'S - McLemore Avenue
Album inciso dalla band subito dopo l'uscita di "Abbey Road" che viene interamente coverizzato con l'eccezione di quattro brani, in tre lunghe suites di medley, più "Something". Steve Cropper registrò senza aver mai ascoltato l'album.
Il risultato non è sempre buono, ma suggestivo e tecnicamente impeccabile.

BILLY PRESTON - The most exciting organ ever
BILLY PRESTON - That's The Way God Planned It

Il QUINTO BEATLES ha inciso parecchio nella sua carriera, soprattutto a fianco di gente come i Fab Four,Stones, Aretha Franklin, Ray Charles, Bob Dylan etc etc.
Non eccezionali le prove soliste, ma l'esordio del 1965 "The most exciting organ ever" è freschezza, jazzy, rythm and blues, soul allo stato puro. Bello e divertente.
"That's the way..." è più ricercato e ambizioso (con E.Clapton. G.Harrison, K.Richards, Ginger Baker, tra gli altri, a dare una mano), un ottimo lavoro ma non sempre convincente.

lunedì, maggio 24, 2010

Speciale Beatles Fest






Sabato 29 maggio dalle 16 in poi
2° Edizione del BEATLES FEST a Castelsangiovanni (Piacenza) "Villa Braghieri"
Inizio concerti 20.30.
Ospiti Abbey Road.
Suoneranno inoltre brani dei Beatles: Link Quartet, Deframat Band, Beat Holes, Weavers, Paparazzi Groove, Doublewood Road,
Infernal Quinlan, Maddalena Conni, Big Muff Project.


Per l'occasione uno speciale (come lo scorso anno) dedicato ai Beatles
Partendo da qualche consiglio sui migliori album realizzati dai quattro in versione solista:

JOHN LENNON "Imagine" - 1971
Dalla famosissima title track alla stupenda "Jelaous guy" attraverso le ottime "How do you sleep" e "I don't wanna be a soldier", il suo migliore lavoro solista. GEORGE HARRISON alle chitarre e dobro.

JOHN LENNON/PLASTIC ONO BAND - 1970
Minimale, crudo, scarno. Il Lennon più intimista (e cupo). Lavoro difficile ma eccellente.
RINGO STARR alla batteria, BILLY PRESTON alle tastiere

PAUL MC CARTNEY - McCartney - 1970
Esordio minimale, suonato interamente dallo stesso Paul, a tratti sperimentale. Bello.

PAUL MC CARTNEY & the WINGS "Band on the run" - 1973
Il capolavoro di Paul, perfetto sia a livello compositivo che di concept.

PAUL MC CARTNEY - Tripping the live fantastic - 1990
Un live spettacolare con largo tributo ai Beatles, spesso in versioni stupende.

GEORGE HARRISON -All things must pass - 1970
Monumentale triplo d'esordio con sfilza di ospiti (Clapton, Ginger Baker, Phil Collins, JOHN LENNON e RINGO STARR)

GEORGE HARRISON - George Harrison - 1985
Un ottimo lavoro, con "Faster" dedicata a Jackie Stewart e "Not guilty" (del 1968, scartata dai Beatles) e "Here comes the moon"
(il seguito di "Here comes the sun")

RINGO STARR - Ringo - 1973
Il suo migliore (forse il suo unico). Con PAUL, GEORGE e JOHN, oltre alla Band, Steve Cropper, Martha Reeves, Marc Bolan.
In "I'm the greatest" suonano insieme Ringo, John, George, Billy Preston e Klaus Voorman al basso, ovvero i NUOVI BEATLES, come pare volessero riprendere l'attività.

venerdì, maggio 21, 2010

Eighties Colours




Frazzi,Calabrò e un Eighities black and white a Fidenza

Venerdì 21 maggio alle ore 18.30 alla Libreria Fahreneit di Piacenza, in via Legnano, presentazione del libro di Roberto Calabrò, "EIGHTIES COLOURS" sulla scena garage psych italiana degli anni 80.
Io faccio le domande, lui risponde.

La cosa si rinnova domani alla Libreria La Vecchia Talpa di Fidenza in via Gramsci con Luca Frazzi e Alberto Pelò, sempre alle 18.30

www.coniglioeditore.it

giovedì, maggio 20, 2010

Tu chiamalo se vuoi fascismo



Intercettazioni, primo sì al bavaglio
Ieri approvate le norme che puniscono gli editori che pubblicano atti giudiziari prima del processo: da 64mila a 464mila euro di multa.

Massacro della Caserma Diaz, G8 2001: condannati i vertici della polizia
Maroni assolve agenti e funzionari
"Hanno la nostra fiducia, resteranno"

mercoledì, maggio 19, 2010

Happy Birthday Mr.Pete






PETE TOWNSHEND compie oggi 65 anni.

Tanto mi sento lontano da Ian Curtis, celebrato ieri, tanto mi sento FIGLIO DI PETE TOWNSHEND, del suo m(o)od, dei suoi testi, della sua attitudine.

Non conosco l'uomo, solo il personaggio e a quello faccio riferimento (per quanto nel suo caso le due cose spesso coincidano).

Dalla rabbia intrisa di genialità avantgarde degli esordi, al puro VERTICE ARTISTICO dal 1969 al 1973 (Tommy, Who's Next/Lifehouse, Quadrophenia), il declino compositivo successivo (pur ricco di momenti ancora di eccellenza), fino alla recente sopravvivenza con il carrozzone Who, ridotto a metà, pur sempre esaltante e spiazzante per energia e vitalità.

AUGURI PETE, con l'anima e il cuore.

martedì, maggio 18, 2010

Ian Curtis




Il 18 maggio del 1980 muore suicida a soli 23 anni, IAN CURTIS, voce dei JOY DIVISION.

Personalmente non ho mai amato la band, tanto meno le liriche, il mood e l'approccio di Ian.
Ho ancora di più mal sopportato lo status di icona a cui è assurto (come sempre in questi casi) dopo la morte.

Ma la sua scomparsa fu comunque significativa in quei giorni per chi era "nella scena" e aveva "pianto" Syd Vicious un anno prima e due mesi dopo lo avrebbe fatto per Malcom Owen dei Ruts

lunedì, maggio 17, 2010

Campionato italiano di calcio 2009-2010





Finito il campionato.
Scontata, prevista, prevedibile vittoria dell'INTER, attardata e affaticata dai contemporanei impegni in Coppa Italia e Champions, che hanno avvantaggiato una buona ROMA.

Campionato noioso, asservito alle logiche televisive, pieno di inutili e stupide polemiche.
Ha vinto la più forte, clamorosi i crolli di JUVE, UDINESE, FIORENTINA, miracolo di Leonardo nel portare un MILAN di vecchi e bolliti al terzo posto (e infatti verrà sostituito).

I restanti sono comprimari.

Calcisticamente parlando il "dramma" è la pressochè TOTALE ASSENZA DI NUOVI TALENTI ITALIANI.
Con l'eccezione del solito BALOTELLI, i nomi che si segnalano sono solo quelli di BUONI CALCIATORI ma in cui difficilmente si intravede un futuro campione: i già collaudati Santon (ancora 19enne ma sempre rotto) , Marchisio, Criscito, Bocchetti, Candreva, Sirigu vanno verso i 24/25 anni, MARILUNGO, DE SILVESTRI, CERCI, OKAKA, ROSI, DE CEGLIE sono interessanti ma nessuno è esploso. Ci metterei anche, per affetto rossoblu, il cagliaritano RAGATZU.

Il calcio italiano sta retrocedendo ??

venerdì, maggio 14, 2010

100 anni di Azzurri





Cent'anni fa, domenica 15 maggio 1910 all'Arena di Milano, la prima volta dell'Italia.

Otto giocatori di Milano: tre dell'unione sportiva Milanese, due dell'Ausonia, due del Milan, uno dell'Internazionale.
In rappresentanza del resto del paese, due del Torino e un genovese dell'Andrea Doria. Allenatore, anzi trainer secondo la dizione dell'epoca, Umberto Meazza, non parente del grande Peppino che sarebbe nato in viale Umbria da lì a tre mesi.

Avversaria la Francia, arbitro l'inglese Goodley davanti a 4mila spettatori. Finì 6-2 per gli azzurri, al momento in maglia bianca: i colori sociali che avrebbero fatto la storia del calcio mondiale debuttarono l'anno successivo, alla terza uscita ufficiale contro l'Ungheria.

Da allora: 4 Mondiali, 1 Europeo, 1 Olimpiade, 2 Coppe Internazionali

700 partite giocate, 378 vittorie, 185 pareggi, 137 sconfitte
1.238 gol fatti, 702 subiti

FORZA AZZURRI !!!

Miglior vittoria 9-0 agli USA nel 1948, peggior sconfitta 7-1 dall'Ungheria nel 1928

giovedì, maggio 13, 2010

Holyday in Cambodia






Quando si va alla ricerca di oscure bands scomparse e relativi dischi si fanno i conti con etichette discografiche fallite, poche copie stampate, collezionisti etc.

Nel caso del Rock n roll Cambogiano si tratta di persone, artisti e relativo materiale sonoro scampati (i pochi che ce l'hanno fatta) ad un genocidio, quello perpetrato da Pol Pot e i Khmer Rossi dal 1975 al 1979 e che fece due milioni di morti su una popolazione di sei, in gran parte intellettuali, medici, insegnanti, artisti, “cittadini” in genere.

Non si salvarono (se non in rari casi) gli interpreti (e relativi dischi e cassette di cui sono rimasti pochi esemplari) di una florida scena ROCK N ROLL e BEAT che rese per anni le serate di Phnom Penh e dintorni infuocate quanto quelle di una Swinging London.
Un sound che arrivava dagli americani che combattevano nel vicino Vietnam e che venivano filtrate attraverso la sensibilità locale.

Scena che nasce nei mid 60‘s, si ferma tragicamente nel 1975 con l’arrivo dei Khmer Rossi nella capitale e che mischia chiare influenze surf, Beatles e Stones, con rock n roll e sonorità, scale armoniche e soprattutto melodiche tradizionali, in un mix spesso affascinante che personaggi come ROS SEREYSOTHEA (grandissima voce femminile di grande successo, una sorta di Mina nazionale, poi internata in un campo di lavoro e costretta a cantare inni rivoluzionari, prima di essere uccisa) o PAN RON, sottile voce per un tirato e sensuale beat n roll tinto di soul (scomparsa nel nulla nel 1975), SINN SISAMOUTH, l’Elvis della Cambogia, la più tradizionale THRAKA BAND.

Un documentario “Don’t think I’m forgotten” http://cambodianrock.com/
ne documenta con passione e rigore la triste storia mentre la band americana di origine cambogina DENGUE FEVER sta riproponendo al mondo le covers di quesi brani scomparsi.

Il 6 marzo 2009 si è parlato invece dei 60's in Etiopia ed Eritrea: http://tonyface.blogspot.com/2009/03/swinging-addis-abeba.html

martedì, maggio 11, 2010

Spiders Top Mods






Un anno dopo le sessions di "10maggio2009sessions" che portarono all'omonimo EP di sei pezzi, gli SPIDERS TOP MODS sono tornati in studio di registrazione.
Due giorni, 8 e 9 maggio, e quindi il doppio dei brani: 13, destinati in autunno all'album dal titolo provvisorio di "KICK OUT THE JAM , MODFATHERS".

Nelle songs si spazia dal 77 Jam style, ai Beatles/Oasis, dalla cover di "Run run run" degli Who in italiano ("Corri corri corri" - fantasia al potere !), a quella degli Small Faces "Understanding", dal reggae, allo ska, dal rocksteady al rythm and blues, dal blues al Booker T style.

Nelle foto i tre sbiaditi, bianco e neri protagonisti Roberto Stortoni, Alfred Cancellieri e Tony Face Bacciocchi.

lunedì, maggio 10, 2010

Kanellos (uno di noi !)






KANELLOS, uno splendido , quanto espressivo meticcio da oltre due anni partecipa attivamente ad ogni protesta, rivolta e manifestazione in Grecia.

Poco si sa sul suo conto; con ogni probabilità è uno dei tanti randagi che popolano Atene.
Il suo collare blu, infatti, indica che è stato vaccinato dai volontari della protezione animali e che si tratta di un maschio.

KANELLOS , LOTTA CON NOI !

venerdì, maggio 07, 2010

Carnaby Street






Si celebrano quest'anno i 50 anni di CARNABY STREET.
Da centro pulsante della Swinging London nei 60's, a riferimento per i giovani mods (soprattutto europei - quante "vasche" in Carnaby dal "cinese" e quanti dischi portati a casa da lì, dal primo album uscito il giorno prima degli sconosciutissimi Prisoners ai 45 di oscure mod bands che ancora affollano la mia discoteca) nei primi 80's , fino alla PLASTICA TOTALE dei giorni nostri.
Ma un giro vale sempre la pena di farlo.
Quest'anno poi mostre fotografiche, celebrazioni varie etc.

Bruce Foxton ne parla così nell'omonima song dei Jam (da lui composta e cantata), retro del singolo "News of the world"

Take a look at the great street
It don't seem the same
Remember how great it should be
Shops are full of fashion
People told what they want
The street that was a part of the
British Monarchy
British Monarchy

Who wants cafgans and all that
We don't need them now
Why should we accept the change
And buy clothes of today

Kids repel the change and
Bring back the street
Shops filled by whole nations
Carnaby Street
Carnaby Street

The street is a mirror
For our country
Reflects the rise and fall
Of our nation

The street that was a legend
Is a mockery
A part of the British tradition
Gone down the drain

You don't need no glass ball
To see it's faults
Take a walk along that street
And you'll see what I mean

Carnaby Street
Carnaby Street
(not what it used to be)
Carnaby Street
(not what it used to be)

mercoledì, maggio 05, 2010

Libertà di stampa



L'Italia è al 76° POSTO nell'annuale classifica di Freedom House (http://freedomhouse.org ) sulla LIBERTA' DI STAMPA.
Guidano i paesi scandinavi, davanti a noi Ghana, Tuvalu, Kiribati, Capo Verde, Tonga, Sud Africa, Guyana, Israele etc etc.

Ieri Berlusconi: "Libertà di stampa ? In Italia ce n'è perfino troppa"

Ieri il TG1 ha scelto di NON aprire con le dimissioni di Scajola e di non mandare in diretta la sua conferenza stampa ampiamente annunciata (e che Sky e le altre testate hanno ampiamente e tempestivamente coperto)

Se le nuove norme che vietano la pubblicazione delle intercettazioni fossero già in vigore non sarebbe uscito nulla sulla casa di Scajola

lunedì, maggio 03, 2010

Omaggio a Mario Bava





Quest'anno è il trentennale della scomparsa di MARIO BAVA, geniale regista, maestro del cinema horror italiano, riconosciuto ispiratore e spesso citato da registi come Quentin Tarantino, Tim Burton, David Lynch, Martin Scorsese, ma che in Italia è stato a lungo considerato un semplice regista di B Movies.

"La ragazza che sapeva troppo" (1962), "I tre volti della paura" (1963), "Terrore nello spazio" (1965), "Diabolik" (1968) e il "maledetto" "Cani arrabbiati" (mai uscito e pubblicato su DVD solo recentemente) rimangono tra i gioielli della sua poco fortunata produzione
Related Posts with Thumbnails