venerdì, gennaio 29, 2010

Get Back. Album da (ri)scoprire





Prende il via una nuova rubrica, in onda su questi schermi alla fine di ogni mese.
“Get back” recupera alla memoria tre/quattro album alla volta, il più delle volte
sepolti dalla polvere e dalla storia, ma meritevoli di nuovi ascolti


MARGIE JOSEPH “Makes a new impression”
MARGIE JOSEPH “Phase II”

Grande vocalist black, timbricamente molto vicina ad Aretha Franklin, tuttora in
circolazione nel circuito gospel, regalò due pregevoli album, l’esordio nel 1971 e il
secondo nel 1972 su Volt Records, all’insegna di un soul di chiara impronta Stax ma
che guardava spesso ai ritmi Motown. Nel primo lavoro una splendida “Stop in the name
of love” delle Supremes di otto minuti (!) rifatta in chiave blaxploitation.
Più melodico e arrangiato il secondo con la sua voce che continua ad incantare

RAY CHARLES “Message from the people”
Uno dei migliori album di Ray Charles, un concept a sfondo politico sociale, con
brani dedicati alla causa “black” e ai diritti civili. Arrangiamenti di Quincy Jones,
gospel, jazz, soul, blues, lo splendido funk di “Hey mister”, la toccante versione
del tradizionale “America the beautiful” e il country soul di “Take me home, country
roads” di John Denver.
Ray ispiratissimo, arrangiamenti pazzeschi, groove a non finire.

UNDERTONES “The sin of pride”
Il quarto album della band di “Teenage Kicks”, l’utlimo con la line up originale
(Feargal Sharkey lascerà la band per darsi ad un insipido pop prima di lasciare la
scena nei 90’s, altri due, i fratelli O Neill formeranno i duri ed ottimi That Petrol
Emotion, prima della reunion dei primi 2000’s con un nuovo vocalist e due nuovi album
insipidi).

Un’eccellente commistione di pop and soul, a partire dalla cover di “Got have you
back” degli Isley Brothers che apre l’album e “Save me” di Smokey Robinson & the
Miracles ma evidentissima in tutto l’album.

Era il 1983, esordivano gli Style Council, i Dexy’s avevano appena svoltato verso il
celtic soul, impazzavano i Joboxers , Paul Young scalava le classifiche con il suo
white soul leggero leggero.

Addio al Giovane Holden




Jerome David Salinger è morto oggi a 91 anni.
L'autore del Giovane Holden (The catcher in the rye) capolavoro del 1951, simbolo di ribellione, di inquietudine, per chi sta per attraversare la "linea d'ombra" tra l'infanzia e l'età adulta.

La crisi precoce di un ragazzino di buona famiglia, insofferente a tutto, raccontata in presa diretta. Un eroe anomalo, un disadattato di lusso con cui tanti adolescenti, in tutto il mondo, non hanno potuto non identificarsi
Un' esistenza misteriosa, pochissime le informazioni sulla sua attività di scrittore e sulla sua vita privata. Nessuna appariz ione pubblica.

E dal 1965 - anno in cui sulla rivista New Yorker apparve il suo ultimo racconto - non ha mai pubblicato nulla.

Uno degli scritti che più ha colpito e influenzato la mia adolescenza e i cui passi ho ritrovato poco dopo nel punk e nel mod.

giovedì, gennaio 28, 2010

Tira più...



E DATEVI UNA CALMATA RAGAZZI...........

E ora Noemi debutta in Rai
Show in tv, ma dopo le elezioni
La ragazza del compleanno con Berlusconi a Casoria sta prendendo lezioni di canto e recitazione. Pronto il provino con Ballandi

Nella nuova inchiesta su Vallettopoli la febbre da fango contagia anche i palazzi del potere. Dopo le voci su Alemanno, il blog di Velardi: "Le foto più hot? Fini in barca con la moglie"
Non sarà che Gianfranco Fini ha improvvisamente cambiato atteggiamento nei confronti di Silvio Berlusconi perché..

"Una settimana con Manuela Arcuri? Cinquantamila euro"

Caso Delbono a Bologna.........

mercoledì, gennaio 27, 2010

Giornata della Memoria



Come ogni anno questo blog ricorda la Shoah.

E ricorda come non fu solo opera dei nazisti, ma che anche l'Italia di Mussolini fu in prima linea nelle uccisioni e deportazioni degli ebrei. Non dimentichiamolo. Mai. Il passato torna spesso e non siamo in un buon periodo....

In Italia delle migliaia di ebrei consegnate nelle mani dei carnefici non si parla. Nonostante quegli ordini fossero stati emanati da Benito Mussolini, ancora oggi c'è chi ripete in modo assolutorio che «il Duce non uccise gli ebrei». Vero: si limitò a consegnarne migliaia al boia.

lunedì, gennaio 25, 2010

Vinile, dischi, musica e grasso di balena



Rubo la foto al mio spacciatore di immagini (e immaginario) preferito http://tarkus-magicmac.blogspot.com/
Rubo l'argomento al sempre interessante blog di Luca Castelli: http://www.cabaldixit.blogspot.com/


Dice BRIAN ENO

"Penso che i dischi siano stati solo una specie di bolla nel tempo e quelli che ci hanno vissuto per un certo periodo sono stati fortunati.
Non vi è alcuna ragione per cui qualcuno dovrebbe aver fatto così tanti soldi dalla vendita di dischi, tranne che
tutto ciò era giusto per questo periodo di tempo.
Ho sempre saputo che sarebbe finita prima o poi.
Non poteva durare, e ora è finita.
Non mi interessa particolarmente di come stanno andando le cose.
L'era dei dischi è stato solo un blip.
E 'stato un po' come se tu avessi una fonte di grasso di balena nel 1840 da utilizzare come combustibile.
Prima dell'avvento del gas, se eri un negoziante idi grasso di balena, eri l'uomo più ricco
sulla Terra.
Poi il gas è arrivato e e il grasso di balena non valeva più nulla.
Sorry mate - la storia va avantti.
La musica registrata è come il grasso di balena.
Alla fine, qualcosa di diverso lo sostituirà. "

venerdì, gennaio 22, 2010

Presentazioni "Mod Generations" - Martedì 26 gennaio a Cremona




Nella foto Dj Dave e Tony alla fine dell'estenuante presentazione

Martedì 26 gennaio a Cremona alle 21, presso l'"Osteria del Fico" in via Grandi, presentazione del libro "Mod Generations"
Conduce Davide DJ Dave Monteverdi

DOMANI SABATO ORE 18.30 : INTERVISTA a RADIO CITTA' FUTURA Roma in "Buffalo Bill" di Jonathan Giustini

Nel frattempo dal sito www.ndanet.it

I 10 titoli più venduti del mese da NDA

01. Mod Generations (NdA Press)
02. Voci. Tre grandi poeti in musica (Nda Press)
03. Black Sabbath (Tsunami)
04. La ministronza (Grrrzetic)
05. L uomo che dava in prestito i sogni (Graphe.it)
06. Holmes (001 Edizioni)
07. Fottetevi tutti! (Tsunami)
08. Canzoni della penombra (Nda Press)
09. Ho Magalli in testa ma non riesco a dirlo (Noubs)
10. Fabrizio De André (Effepi Libri)

GIA' FATTE
28 novembre: Faenza "MEI"
05 dicembre : Fidenza (PR) "La Vecchia Talpa"
08 dicembre : Torino "Caffè Basaglia"
16 gennaio : Piacemza "Nuova Fahreneit"
21 gennaio : Bologna "InfoModo"

LE PROSSIME:
26 gennaio : CREMONA "L'Osteria del Fico" (modera Dave DJ Monteverdi)
05 febbraio : GENOVA "Feltrinelli"
07 febbraio : PISA "Cantiere SanBernardo"
12 febbraio: CARUGATE (MI) "Circolo Area" ore 21.30
20 febbraio : LA SPEZIA "Shake" ore 21

Drugs don't work




Now the drugs don't work
They just make you worse

(The Verve)

Noel Gallagher: "Ai ragazzi direi: prendete tutto, provate. Le droghe sono un'invenzione favolosa, una figata! Io non capisco chi non si droga! Chi dice di non averlo mai fatto in vita sua e' un fottuto idiota! Che gusto c'è a essere in una rockband se non vai in orbita? Mentre ero fatto, ho avuto le conversazioni più brillanti e le idee migliori della mia vita!".

Lily Allen: "Fate provare la droga ai vostri figli. L'unica versione che si da è che se fai uso di droghe ti ucciderai o diventerai un poco di buono, ma non è così. Conosco tante persone che assumono cocaina tre notti a settimana e si svegliano il mattino dopo per andare al lavoro senza nessun problema!".

Joss Stone : "Le droghe sono divertenti. Sono convinta che l'alcol sia molto più dannoso della marijuana".

Keith Richards: "Non c'è niente di male, la parte migliore poi è quando al risveglio ti rendi conto di esserti veramente divertito".

Marylin Manson "Prendiamo tutti la droga e staremo bene"

mercoledì, gennaio 20, 2010

I migliori album del 2010






Chissà....in base alle uscite annunciate non mi dispiacerebbe vederci qualcuno di questi (anzi sono sicuro che tra 12 mesi ne troveremo un bel po')

PAUL WELLER "Wake up the nation"
Previsto per la primavera, con Bruce Foxton in due brani, anche se il singolo d'apertura non entusiasma...mi raccomando Paolino

SUPERGRASS
Annunciato come molto psichedelico il nuovo lavoro dei miei popsters preferiti.
Due di loro ci regalano nel frattempo il delizioso "Turn ons" a nome di THE HOT RATS. Grandi covers fatte alla grande.

STATUTO
Oskar ne parla come il loro miglior album. Non ci deluderanno !

NOEL e LIAM
L'uno se la prenderà comoda, l'altro pare sia già pronto a tornare con il resto degli Oasis all'insegna della continuità.
A me sono sempre piaciuti, quindi...

JACK WHITE
In ballo il ritorno dei WHITE STRIPES, un aalbum solo, il secondo dei DEAD WEATHER e un tot di altre cose.
Qualsiasi cosa faccia la trasforma in oro. Garanzia.

AMY WINEHOUSE
Trepida attesa !

GIL SCOTT HERON "I'm new here"
Solo UN ascolto veloce al nuovo MONUMENTALE album del ritorno. Sarà nella mia top 10 dell'anno. TOTALE RISPETTO !

Interesse anche per il nuovo GRINDERMEN di Nick Cave, il ritorno degli avantprog THE BATTLES, dei BEASTIE BOYS, il nuovo BLACK LIPS ("più pop"), il progetto dedicato a Imelda Marcos (??) di DAVID BYRNE e FATBOY SLIM e i BELLRAYS in fase di registrazione.
Forse anche qualcosa di nuovo da GRAHAM DAY mentre invece PETE TOWNSHEND e la nuova opera rock/musical "Floss" l'ha annunciata per il 2011, ma non è detto che...

Da queste parti invece attesa per il ritorno lisergico dei NO STRANGE, per l'album d'esordio (...) degli SPIDERS TOP MODS, per il nuovo TEMPONAUTS.

Mod Generations a Bologna




Domani, giovedì 21 gennaio, alle 21.30 alla Libreria "InfoModo" di BOLOGNA, in via Mascarella, presentazione di "Mod Generations"

GIA' FATTE:
28 novembre: Faenza "MEI"
05 dicembre : Fidenza (PR) "La Vecchia Talpa"
08 dicembre : Torino "Caffè Basaglia"
16 gennaio : Piacemza "Nuova Fahreneit"

LE PROSSIME:
26 gennaio : CREMONA "L'Osteria del Fico" (modera Dave DJ Monteverdi)
05 febbraio : GENOVA "Feltrinelli"
07 febbraio : PISA "Cantiere SanBernardo"
12 febbraio: CARUGATE (MI) "Circolo Area" ore 21.30

SABATO ORE 18.30 : INTERVISTA a RADIO CITTA' FUTURA Roma in "Buffalo Bill" di Jonathan Giustini

lunedì, gennaio 18, 2010

You're not a gadget



Jaron Lanier, grande guru del Web ha pubblicato un nuovo libro, "You are not a gadget: a manifesto" dove sostiene che il web 2.0, di cui tutti si beano come se fosse il futuro di tutti noi, è una bolla che sta scoppiando.

Che la democrazia partecipativa dei social network è una prateria sterminata di cafoni che scrivono stupidaggini disinformate quando va bene, e stupidaggini in cattiva fede quando va male. Che il bloggismo prima e ora il feisbucchismo poi sono manifestazioni deteriori di un opionionismo non richiesto, perché privo di qualsiasi autorevolezza e di qualsiasi competenza. E

Lanier mette sotto accusa anche Wikipedia, la cosiddetta enciclopedia "democratica", che è uno strumento di consultazione preso d'assalto da gente che altera volutamente le voci, aggiungendo frasi offensive, e elementi inattendibili senza che ci possa minimanente difendere.

La bolla sta scoppiando, e c'è il rischio che il web 2.0 stia implodendo come una stella supernova.

Al fenomeno Facebook e Twitter credono ancora soltanto i giornali, che hanno sempre un articolo pronto sul "popolo" di Facebook, come se fosse sensato definirlo così.

I motori di ricerca come Google mostrano sempre più la loro casualità, i social network sono degli Speakers' Corner inutili, e intanto c'è una intera generazione di giovani che non sa come fare una ricerca vera sui libri, che non ha mai aperto una enciclopedia, e non sa cosa sia veramente una bibliografia.

In realtà, i blog, quando sono ben scritti e sono informati perdono qualsiasi interesse perché sono fitti di commenti positivi o negativi privi di una qualche concretezza, e spesso privi di una qualsivoglia intelligenza. Ora i fanatici della democrazia internettiana si altereranno, ma il web 2.0 negli ultimi anni non ha fatto altro che esaltare l'anonimato, l'insulto e la disinformazione. Con buona pace di chi sulla disinformazione ci campa da anni. Nessuno nega l'importanza del web, lo si usa, e anche bene e con attenzione. Ma ora è il momento di fermarsi, e cominciare cominciare a guardare oltre uno schermo.
(Roberto Cotroneo)

venerdì, gennaio 15, 2010

Mod Generations - Presentazioni di gennaio.




Foto Piacenza grazie a Fabrizio- Pavia

http://www.ndanet.it/modgenerations.php

sabato 16 gennaio : Piacenza “Nuova Fahrenheit”, via Legnano 16 (Zona Piazza Duomo) ore 18

giovedì 21 gennaio: Bologna "Modo Infoshop Interno4", via Mascarella 24, ore 21,30

martedì 26 gennaio : Cremona “Osteria del Fico”, via Guido Grandi 12, ore 21

Presenta DEEJAY DAVE Monteverdi

Martedì 19 ore 11.30: Intervista a Radio Città Aperta Roma

Prossime presentazioni in febbraio:
ven 5: Genova , dom 7: Pisa, ven 12 Carugate (MI), ven 26 La Spezia

mercoledì, gennaio 13, 2010

Paul e Ringo





Neanche a farlo apposta ciò che rimane dei Beatles ha fatto uscire i propri due nuovi album quasi contemporaneamente.
PAUL alla fine del 2009 ha pubblicato uno dei soliti sontuosi live, "Good evening New York City" con tanto di ottimo DVD.
33 brani con i classicissimi dei Beatles, qualche chicca (una bellissima "I've got a feeling" e "Give peace a chance" che si mixa con "A day in the life") e una serie di brani post 1970 che testimoniano tutte le eccelse qualità compositive di Sir Paul .

Ieri RINGO ha dato alla luce "Y not", album (per la prima volta) autoprodotto e che, pur nella modestia che ha sempre caratterizzato le produzioni del Nostro, non è male.
Meno scanzonato del solito, con PAUL in due (ottimi) brani, Joss Stone nel robusto soul rock conclusivo di "Who's your daddy", Ben Harper e Joe Walsh tra gli altri ospiti,e una serie di brani in bilico tra Rock FM, blues, qualche accenno funk e gospel.
Un disco ben fatto, credibile, onesto e piacevole.

BEATLES FOREVER

martedì, gennaio 12, 2010

Adieu Monsieur Rohmer




Se ne è andato a 89 anni Eric Rohmer, maestro della Nouvelle Vague, regista degli indimenticabili "Il raggio verde" e "La mia notte con Maud", ma di cui personalmente ricordo con molto piacere anche "La collezionista" e "Il ginocchio di Clara".
Au revoir.

lunedì, gennaio 11, 2010

Cambiamenti climatici



Il clima cambia.
Grazie ad una tolleranza assoluta ad ogni forma di razzismo e ad una sottile campagna d'odio nei confronti dell' ALTRO (meglio se nero) si raccolgono i primi frutti.
Esulta la Lega, partito al governo, che invece di combattere la Ndrangheta espelle le sue vittime.

Le 'ndrine stanno già provvedendo con altri disperati dalla Romania.
Chi raccoglierà le arance? I prezzi crollano, conviene lavorare di meno e intascare gli aiuti europei.
I neri protestavano ed il cerchio si è chiuso.

giovedì, gennaio 07, 2010

Black Power: Ray Charles






Torna la serie periodica dedicata agli artisti più rappresentativi della Black Music, intesa come commistione di radici nere, impegno civile, impegno anti razzista, qualità della proposta musicale.


Nel 2009 si è parlato il 16 luglio di ARETHA FRANKLIN , il 1 aprile di MARVIN GAYE , il 14 gennaio della MOTOWN RECORDS
Nel 2008 il 24 giugno di NINA SIMONE , l'8 Luglio di SLY & THE FAMILY STONE , il 18 luglio di GIL SCOTT HERON, il 15 settembre i TEMPTATIONS, il 7 ottobre di FELA KUTI, il 10 novembre a MIRIAM MAKEBA.


Improbabile riuscire ad esaminare la sterminata discografia dell'Immenso RAY CHARLES, dagli esordi jazz, ai tardo 50's e 60's rythmn and blues e soul, ai primi 70's impegnati e gospel funk, fino alla decadenza artistica tra sterzate country, spettacoli sontuosi, mainstream, canti natalizi e dischi di maniera poco interessanti.
Le compilations che raccolgono il meglio sono centinaia, si trovano ovunque (autogrill compresi) spesso a prezzi stracciati ma tra tutte THE RIGHT TIME del 1987 è una delle migliori con classici come “I got a woman” e “Halleluja I love her so” e gioielli come “Mary Ann” e “Early in the morning”

Tra la sfilza di albums consiglierei questi:

YES INDEED – 1958
Il terzo album ci consegna un Ray alle prese con un rythm and blues tirato e coriaceo con grand songs come “Leave my woman alone” , “Talkin about you” (poi ripresa tra gli altri da Stones e Animals) e “Get on my right track” (poi della Zoot Money Big Roll band). Ottimo.

WHAT I'D SAY – 1959
Ottimo. E' rythm and blues puro e semplice con la prodigiosa title track e quella “My Bonnie” che un gruppo, acnora prima degli esordi, incise su un acetato. Si chiamavano Beatles.

AT NEWPORT – 1959
Un inusuale, per i tempi, album live, splendidamente suonato, con “I got a woman”, il 5/4 strumentale di “Blues waltz” e il travolegnete swing di “Hot rod” con Ray al sax , tra C.Parker e...John Zorn (40 anni prima !)

GENIUS+SOUL=JAZZ - 196)
Sontuoso jazz blues con la band di Count Basie, gli arrangiamenti di Quincy Jones e brani come “One mint julep” (ripresa da Booker T & MG's) e “Moanin” rifatta al fulmicotone dal Mike Cotton Sound (di Dave Rowberry, poi negli Animals)

DOING THIS THING - 1969
Uno splendido album di torrido Rythm and blues con brani ultra ritmati come “Finder keepers, losers weepers” e “The same thing that can make you laugh” oltre alle bellissime “You ought to change our ways” e “Come & get it”
Ray al top della voce, sound crudo pur con arrangiamenti raffinatissimi

A MESSAGE FROM THE PEOPLE – 1972
RENAISSANCE - 1975

Uno splendido concept sui diritti civili a base di gospel, jazz, funk con grandi momenti con “Hey mister” e “Every saturday night”, il primo, meno incisivo ma altrettanto valido il secondo, con una grande versione di “Living in the city” di Stevie Wonder

martedì, gennaio 05, 2010

La Nuova Costituzione Italiana



PRINCIPI FONDAMENTALI

art. 1
L’Italia è una gerontocrazia mediatica fondata sul lavoro degli altri.

La sovranità appartiene al Presidente del Consiglio che la esercita senza preoccuparsi dei limiti della Costituzione.

art. 2
(art. 3 Vecchia Costituzione)

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione e di opinioni politiche, ad eccezione del Presidente del Consiglio, del Presidente della Camera, del Presidente del Senato e del Presidente della Repubblica, che sono più uguali degli altri in virtù delle loro condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Tale compito non sussiste in caso di negri, rom, omosessuali, meridionali, extra-comunitari, trans e comunisti.

art. 3
(art. 4 Vecchia Costituzione)

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro precario e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.

art. 4
(art. 5 e 7 Vecchia Costituzione)

L’Italia è divisa in tre regioni: la Padania, lo Stato del Vaticano e il Regno di Cosa Nostra.

Lo Stato dipende dalla Chiesa Cattolica: la rifornisce di denaro, non gli fa pagare le tasse e ne esegue gli ordini economici, politici e sociali.

Lo Stato e la Mafia sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.

art. 5
(art. 9 Vecchia Costituzione)

L’Italia paralizza lo sviluppo della cultura e sopprime la ricerca scientifica.

art. 6
(art. 10 Vecchia Costituzione)

La condizione del cittadino straniero è regolata in conseguenza al colore della sue pelle.

I bambini romeni devono registrare le loro impronte digitali.
art. 7
(art. 11 Vecchia Costituzione)

L’Italia non ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, ma promuove azioni militari con lo scopo di “portare la pace” nei Paesi in difficoltà.

DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI

art. 8
(art. 21 Vecchia Costituzione)

Il Presidente del Consiglio è l’unico soggetto ad aver diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa può e deve essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

art. 9
(art. 25 Vecchia Costituzione)

Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge, a meno che esso non sia una toga rossa.

Il Presidente del Consiglio ha il diritto di depenalizzare i reati per i quali è accusato.

RAPPORTI ETICO-SOCIALI

art. 10
(art. 29 Vecchia Costituzione)

La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul tradimento.

La legge vieta il matrimonio tra i froci, in quanto cittadini inferiori e contro natura.

art. 11
(art. 34 Vecchia Costituzione)

La scuola è aperta a tutti.

Tutti, infatti, hanno diritto alla stessa educazione incompleta e fallace, impartita da insegnanti impreparati ed inesperti.

I capaci e i meritevoli devono emigrare all’estero per trovare una possibilità di lavoro.

RAPPORTI ECONOMICI

art. 12
(art. 35 Vecchia Costituzione)

La Repubblica tutela il lavoro precario in tutte le sue forme ed applicazioni.

Le morti sul lavoro sono sempre e comunque colpa degli operai.

art. 13
(art. 36 Vecchia Costituzione)

Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione inversamente proporzionale alla quantità e alla qualità del suo lavoro e in ogni caso appena sufficiente a pagare il mutuo della casa.

La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dal datore di lavoro.

art. 14
(art. 39 Vecchia Costituzione)

I sindacati possono stipulare contratti collettivi di lavoro a condizioni sempre più povere.

RAPPORTI POLITICI

art. 15
(art. 35 Vecchia Costituzione)

La Repubblica tutela il lavoro precario in tutte le sue forme ed applicazioni.

Le morti sul lavoro sono sempre e comunque colpa degli operai.

art. 16
(art. 49 Vecchia Costituzione)

Tutti i cittadini possono associarsi liberamente per determinare la politica nazionale, tranne i noglobal, i girotondisti, la rete di Lilliput, i pacifisti. Gli scioperi sono puniti.

art. 17
(art. 53 Vecchia Costituzione)

Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva.

Il Presidente del Consiglio, in quanto più uguale degli altri, è libero di falsare i bilanci delle sue società.

art. 18
(art. 54 Vecchia Costituzione)

Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi, ad esclusione del Presidente del Consiglio.

IL PARLAMENTO

art. 19
(art. 56 Vecchia Costituzione)

La Camera dei deputati è eletta dai segretari di partito.

Il numero di deputati è di seicentotrenta, di cui almeno una cinquantina devono avere condanne definitive, in corso o prescrizioni.

art. 20
(art. 68 Vecchia Costituzione)

I membri del Parlamento sono al di sopra della legge.

Su di essi non possono essere effettuate intercettazioni, arresti, perquisizioni, processi o denunce. Al contrario, essi hanno diritto illimitato di offendere, delinquere e mentire.

LA MAGISTRATURA

art. 21
(art. 101 Vecchia Costituzione)

La giustizia è amministrata in nome del Presidente del Consiglio.

I giudici sono soggetti soltanto al Presidente del Consiglio.

art. 22
(art. 104 Vecchia Costituzione)

La magistratura è un organo dipendente dalle decisioni del governo. Essa dipende esclusivamente dal Presidente del Consiglio, e rappresenta la metastasi della democrazia.

art. 23
(art. 107 Vecchia Costituzione)

I magistrati sono inamovibili, tranne nel momento in cui si avvicinano troppo a verità scomode che toccano politici di alto livello. In questi casi il loro trasferimento viene disposto personalmente dal Presidente del Consiglio o dal Minitro di Grazie e Giustizia, senza il loro consenso.

NORME SULLA GIURISDIZIONE

Questa parte è stata eliminata dalla vecchia Costituzione in quanto ritenuta inutile.

LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI

art. 24
(art. 101 Vecchia Costituzione)

La Padania è un ente autonomo con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla propria Costituzione.

Le organizzazioni criminali vengono considerate enti autonomi, partecipanti delle funzioni amministrative.

Roma è la capitale degli sprechi e ladrona delle ricchezze del Nord.

GARANZIE COSTITUZIONALI

art. 25
(art. 134 e 136 Vecchia Costituzione)

La Corte Costituzionale giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi, previo consenso del Presidente del Consiglio.

Quando la Corte dichiara l’illegittimità costituzionale di una norma di legge, il Presidente del Consiglio può decidere di sciogliere la Corte Cosituzionale.

art. 26
(art. 139 Vecchia Costituzione)

La forma repubblicana può essere oggetto di revisione costituzionale.

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI

art. I
(art. XII Vecchia Costituzione)

È permessa e incoraggiata la riorganizzazione, sotto diverse forme, del disciolto partito fascista.

art. II
(art.XIV Vecchia Costituzione)

La P2 è conservata come ente governativo e funziona nei modi stabiliti dal Piano di Rinascita.

La Costituzione dovrà essere fedelmente osservata come Legge fondamentale della Repubblica da tutti i cittadini e dagli organi dello Stato, ad esclusione del Presidente del Consiglio.

lunedì, gennaio 04, 2010

Oroscopo 2010



Come ogni anno il CICAP (comitato per il controllo delle affermazioni sul paranormale) si prende la briga di andare a rileggere le previsioni di vari maghi ed oroscopi di fine dell'anno precedente.

E così scopriamo che per il 2009 avremmo dovuto avere, in ordine sparso, un attentato mortale a papa Ratzinger ( il 13 maggio durante la visita a Betlemme...), uno contro Barack Obama a opera di Al Qaeda ( il 13 marzo con conseguenti scontri razziali ),
a marzo la Cina avrebbe dovuto trovare una soluzione per la situazione nel Tibet, il Sudafrica sarebbe stato colpito da un'epidemia di rilevanti proporzioni.
Berlusconi avrebbe dovuto fare le valigie ma per traslocare al Quirinale, l'Udc si sarebbe spaccata e Adriano Galliani sarebbe diventato ministro dello sport , scudetto al Milan, l'Inter terza alla Fiorentina la Coppa Uefa, Kakà al Chelsea.

Nessun astrologo ha previsto gli avvenimenti più notevoli del 2009 dal Nobel per la pace ad Obama, la morte di Michael Jackson, gli scandali in politica, il caso Marrazzo, l'arresto del regista Polanski o l'aggressione di Berlusconi a Milano.
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