martedì, ottobre 25, 2005

Il coraggio delle idee 2


«Ci hanno impedito - ha detto Giuseppe, il portavoce degli studenti - di entrare in un palazzo pubblico. Abbiamo chiesto di parlare, ci hanno risposto con le manganellate». E sulla piazza sono riecheggiati slogan che richiamano ai movimenti del '77: «Bologna è rossa, ma rossa di vergogna», hanno gridato gli studenti davanti al Comune.



Non è vero, dice Cofferati , che lui è il braccio violento della legalità.
Ogni caso è un caso a sé: qualche mese fa, gli sgomberi nella periferia di via Roveretolo, eseguiti dopo un'ordinanza della magistratura, intendevano colpire l'abusivismo intrecciato con la delinquenza, contrabbando d'oro e traffico di droga.
Le iniziative contro i lavavetri sono state sollecitate da un intervento dell'opposizione, "a cui ho risposto tenendo un profilo bassissimo, dicendo che avrei invitato i vigili a controllare: ma è evidente che il problema non sono i lavavetri, sono il racket che li sfrutta".
Quanto agli squatter che occupano le case popolari, è vero o non è vero che negano l'abitazione a gente bisognosa, che ne ha diritto?
E le cento baracche abbattute con la ruspa nel Lungo Reno, l'operazione che ha fatto esplodere la vicenda bolognese?
Sono arrivate le proteste di Bertinotti, che ha definito "sconcertanti" le iniziative del sindaco, mentre il vicesindaco Adriana Scaramuzzino, delega ai servizi sociali, "all'oscuro di tutto", ha parlato a denti stretti di scarsa collegialità della giunta.
Cofferati sostiene che si è voluta colpire una situazione pericolosa per i residenti (dato che le baracche erano costruite sul greto del fiume), ma anche una realtà permeata dal lavoro nero, con la presenza di un caporalato nel settore edile che sfrutta la manodopera in nero.

1 commento:

  1. Consolatevi, da quest'anno andrà peggio! Con la finanziaria che ha tagliato le misere e inflazionate indennità di rischio e disagio (26 o 86 cent di euro) nessuno andrà a controllare e cercare clandestini, lavoratori in nero, impalcature pericolose da dove gli operai cadono e si ammazzano.
    Cosa fa il ministero del lavoro per migliorare tale situazione?
    fino ad ora niente di utile.
    MANDATECI I PARLAMENTARI CHE HANNO APPROVATO LA FINANZIARIA NEI CANTIERI!

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