mercoledì, aprile 27, 2005

Dal Corriere della Sera di oggi

Domanda a Bondi :
Giustizia Qual è l’ora giusta?

L’onorevole Sandro Bondi ieri ha commentato così una richiesta dei Pm milanesi di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi: «La macchina della giustizia a Milano è in perfetto orario, precisa come un orologio svizzero». Sospette coincidenze, per carità, non sono mancate nel corso degli ultimi dieci anni.
Ma l’argomento della «giustizia ad orologeria», l’onorevole Bondi ne converrà, rischia esso stesso di trasformarsi in una stucchevole litania, logorato dalla ripetitività con cui viene ribadito dagli esponenti del centrodestra.
In questo caso, poi, in cosa consisterebbe la sospetta puntualità dei magistrati milanesi?
Le elezioni regionali si sono appena concluse, quelle politiche sono attese tra un anno...
C’è un giorno al riparo dei sospetti dell’onorevole Bondi?
Non resta che chiedergli di indicare una data, una finestra temporale in cui i magistrati possano muoversi senza essere accusati di agire con tempismo svizzero.
Abbia la cortesia l’onorevole Bondi di stabilire quei tempi e il Corriere della Sera , per quanto gli è possibile, si impegna sin da ora a fare opera di convincimento con i magistrati affinché (eventualmente) inviino atti giudiziari o emettano sentenze solo nell’arco temporale indicato dal coordinatore nazionale di Forza Italia.



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